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Login / RegistratiLiquid Strip, 2,5 g
Cod. 22 62505
Liquid Strip, 2,5 g.
Gel di glicerina impermeabile all’ossigeno da utilizzare come ausilio nella polimerizzazione di compositi adesivi di fissaggio e di cementi compositi autoadesivi e nella messa in prova di restauri. (Try-In)
Composizione chimica
Liquid Strip contiene glicerina, acqua, silice colloidale e ossido di alluminio colloidale.
Destinazione d’uso
– Impedisce la formazione dello strato inibito da ossigeno nella polimerizzazione di compositi adesivi di fissaggio e di cementi compositi autoadesivi.
– Messa in prova di restauri.
Effetti collaterali
La pasta igroscopica Liquid Strip provoca movimenti di fluido nei tubuli dentinali e può quindi determinare una sensazione dolorosa di breve durata
nel paziente. Pertanto la messa in prova dovrà essere effettuata sotto anestesia o dopo desensibilizzazione tramite un prodotto desensibilizzante
(per es. SuperSeal).
Utilizzo
- Impedimento alla formazione dello strato inibito da ossigeno
– Inserire il restauro con materiale di fissaggio a base di composito (per es. ResiCem, BeautiCem).
– Rimuovere il materiale di fissaggio in eccesso.
– Applicare Liquid Strip sui bordi del restauro. Attenzione!
In caso di utilizzo di materiali di fissaggio in consistenza fluida, applicare Liquid Strip con cautela per evitare
un’inglobazione e miscelazione con il materiale di fissaggio.
Indicazioni
1. Pasta Try-in: messa in prova di restauri in ceramica e composito.
Con il gel di glicerina è possibile riempire la fessura di cementazione e quindi simulare l’influsso del cemento di fissaggio sulla colorazione.
In questo modo è possibile giudicare più realisticamente il colore del restauro.
Per una simulazione ancora più realistica, in caso di cementazione adesiva con Variolink®II, sono disponibili delle paste alla glicerina colorate (Variolink II Try-In.)
2. Impedimento alla formazione dello strato inibito da ossigeno nella polimerizzazione di compositi.
I compositi subiscono l’inibizione da ossigeno:cioè lo strato superficiale di composito non ricoperto da uno matrice durante la polimerizzazione viene a contatto con ossigeno e non indurisce (ca. 50 micron).
Ricoprendo lo strato superficiale, durante la polimerizzazione, con Liquid Strip e proteggendo quindi il restauro da ossigeno, il composito indurisce fino in superficie.
Controindicazioni Non riscontrate. Effetti collaterali Non riscontrati.
Uso:
1. Messa in prova di restauri in composito ed in ceramica – Applicazione di Liquid Strip in cavità o sul restauro – Messa in prova, giudizio del colore e della precisione – Estrarre il restauro dalla cavità – Risciacquo di Liquid Strip con acqua ed asciugatura con getto d’aria – Detersione del restauro con acido fosforico al 37% (p.e. Total Etch) – Accurato risciacquo dell’acido fosforico ed asciugatura con getto d’aria – Cementazione secondo le indicazioni del produttore del cemento composito utilizzato.
2. Impedimento alla formazione dello strato inibito da ossigeno di compositi a) Fissaggio di inlay/onlay – Cementazione del restauro in ceramica/composito con composito da fissaggio (p.e. Variolink®II) – Rimozione delle eccedenze di cemento composito – Applicazione di Liquid Strip sui margini del restauro – Fotopolimerizzazione del cemento composito attraverso lo strato di Liquid Strip – Risciacquo del Liquid Strip – Rifinitura/lucidatura del restauro. b) Modellazione di restauri in composito – Modellazione del restauro – Copertura della superficie del restauro con Liquid Strip – Fotopolimerizzazione del composito attraverso lo strato di Liquid Strip – Risciacquo del Liquid Strip – Rifinitura /lucidatura del restauro. Nota Utilizzando composito autoindurente, lasciare Liquid Strip fino alla fine del tempo di presa.